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Digital Evolution

Wimbledon: Jannik Sinner e un’influencer che non esiste: il futuro dei social è già qui

Wimbledon: Jannik Sinner e un’influencer che non esiste: il futuro dei social è già qui

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Nel pieno del fermento per Wimbledon e le imprese di Jannik Sinner, sui social esplode un caso che sta facendo parlare il mondo digital: Mia Zelu, influencer da oltre 160.000 follower, ha pubblicato una serie di foto impeccabili dal torneo… peccato che non esista. Mia è infatti una creatura digitale, generata interamente dall’intelligenza artificiale.

Con look eleganti, pose perfette e scenari credibilissimi – tra cui un tavolo con segnaposto personalizzato – Mia Zelu sembra vivere un'esperienza esclusiva a Wimbledon, quasi fosse seduta accanto a Jannik Sinner durante una pausa tra i match.

Eppure, è tutto frutto di algoritmi e creatività digitale. Nella sua bio lo dichiara chiaramente: “creatrice digitale e influencer IA”.

Mentre Wimbledon continua a regalare emozioni sportive, soprattutto grazie alla straordinaria performance di Jannik Sinner, anche il mondo della comunicazione digitale vive il suo momento di svolta. L’intersezione tra intelligenza artificiale e storytelling visivo apre nuove strade per brand e creator.

Anche se l’attenzione ora è puntata su Wimbledon e sul nostro campione Jannik Sinner, vale la pena fermarsi a riflettere: il futuro dell’influencer marketing potrebbe non avere più limiti – né umani, né fisici.

Noi di Social Media House siamo già pronti ad accompagnare i brand in questo nuovo capitolo, dove tecnologia, identità virtuali e creatività si fondono per rivoluzionare il modo in cui raccontiamo storie online.